Il 3 dicembre si celebra in tutto il mondo una data importante: la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita dall’ONU nel 1992. La lezione dello sport è quella di offrire grandissime opportunità dal punto di vista dell’integrazione, dell’inclusività e del successo, come hanno dimostrato le recenti vittorie degli atleti paralimpici azzurri. Ad Astra Volley promuove l’inclusività tra i suoi valori fondanti e accoglie questa sfida con il progetto del sitting volley a Sesto San Giovanni, Città Europea dello Sport 2022.
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ToggleUna data importante
Secondo il Rapporto mondiale dell’Oms, nel mondo ci sono oltre un miliardo di persone affette da una forma di disabilità. In Italia, in base agli ultimi dati Istat, le persone disabili sono più di tre milioni, circa il 5,2 per cento dell’intera popolazione.
Se, naturalmente, le prime esigenze da soddisfare sono una vita dignitosa, l’accesso all’assistenza sanitaria, alla riabilitazione, all’istruzione, al mondo del lavoro, superando ogni forma di discriminazione, anche lo sport ha un ruolo non trascurabile. Anzi, forse è il terreno di sfida più forte, quello in cui il superamento dei propri limiti sembra impossibile. Ma non lo è, come stanno dimostrando tanti atleti con il loro esempio, e misurarsi con se stessi è la vittoria più importante, al di là dei riconoscimenti e delle medaglie.
La lezione dello sport
Da alcuni anni si è acceso un maggiore interesse, anche mediatico, sugli sport paralimpici e sulle Paralimpiadi, sicuramente anche per merito dei successi ottenuti dai nostri atleti, di cui il più recente è il titolo di Campioni del mondo 2022 vinto, lo scorso ottobre, dalla Nazionale Italiana di Pallacanestro FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici).
Atleti come Bebe Vio, Alex Zanardi e Nicole Orlandi, tanto per citarne alcuni, testimoniano come la disabilità non sia l’ultima parola. E, dimostrando che non bisogna arrendersi mai, danno a tutti una grande lezione di vita e di resilienza.
Ad Astra Volley promuove l’inclusività
Sesto San Giovanni, Città Europea dello Sport 2022, ha tra gli obiettivi del Piano Triennale delle Politiche Sportive 2020-2022, la promozione degli sport inclusivi, e in generale dell’integrazione sociale, attraverso anche la rimozione delle barriere architettoniche negli impianti cittadini.
A Sesto sono già attivi il Baskin , dal 2015, e le bocce paralimpiche, dal 2016.
Ad Astra Volley, che ha tra i suoi valori fondanti proprio l’inclusività, attiverà a breve un corso di sitting volley, la pallavolo paralimpica, con la collaborazione di Massimo Beretta, allenatore della Nazionale italiana maschile di sitting volley (Sitting Volley: lo sport inclusivo al 100%; Sitting volley a Sesto San Giovanni:intervista al coach Massimo Beretta).
Si è già svolta una sessione di allenamento di prova, che ha coinvolto ragazzi sia normodotati sia disabili allenati da Beretta, con la partecipazione anche di Cristina Cariboni, Referente regionale di sitting volley.
Il sitting volley, come anche il baskin, ha infatti la particolarità di permettere ad atleti normodotati e diversamente dotati di giocare insieme. Dunque, una disciplina realmente e totalmente inclusiva!
Presto le attività di Sitting Volley promosse da Ad Astra Volley saranno aperte alla partecipazione di tutti, per creare una vera comunità sportiva inclusiva tra Milano e Sesto San Giovanni. Restate sintonizzati!
(In copertina, la Nazionale italiana di sitting volley femminile alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 – Foto Cip/Team Bizzi)