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 Ad Astra – U.S. Acli esordisce in Serie D, con una squadra maschile forte e determinata

|  06/10/2023

-  Laura Alfieri

Ad Astra – U.S. Acli esordisce in Serie D, con una squadra maschile forte e determinata

Squadra maschile di Ad Astra esordisce nel Campionato Regionale Fipav di Serie D

La grande novità messa in campo da Ad Astra (in sinergia con la società sportiva U.S. Acli di Cinisello Balsamo) per la stagione 2023/2024 è la partecipazione al Campionato Regionale Fipav di Serie D, con una squadra maschile composta per la maggior parte da giocatori provenienti da alte categorie, con un’età media di 27-28 anni (il più giovane ha 19 anni, il più “anziano” 36). Si tratta di un vero e proprio debutto in una categoria così alta: un risultato notevole, per una società sportiva fondata appena due anni fa! 

Intervista con l’allenatore

Abbiamo incontrato l’allenatore, Simone Sampietri, giovane per età ma ricco di esperienza e con le idee molto chiare.

Domanda: Innanzitutto, parlaci di te.

Sampietri: Sono un ex giocatore, militavo nella serie C, nel ruolo di libero, ma in realtà alleno da molti anni. Da quando si sono diplomato, infatti, ho reso la pallavolo un lavoro a tempo pieno. In passato, quando ancora giocavo, ho allenato prevalentemente le giovanili, maschili e femminili. In contemporanea collaboravo con Club Italia (una società pallavolistica femminile, che forma giovani e promettenti atlete provenienti dai vivai di tutta Italia) e con la Serie A, aiutando nel Club Italia come assistente allenatore o sparring partner, o facendo scouting in giro per la Lombardia. L’anno scorso, per impegni professionali di altro tipo, ho dovuto ridimensionare la mia attività in palestra. L’ultimo anno ho giocato solo in Serie D, per restare vicino a casa e stare con i miei ex compagni, per poi quest’anno rimettermi in gioco come allenatore in questa squadra di nuova costituzione e anche della Prima Divisione Femminile, sempre di Ad Astra.

Perché Ad Astra?

Domanda: Perché hai scelto proprio la nostra associazione, tu che potevi sicuramente permetterti realtà molto più grosse, solide e strutturate, rispetto ad Ad Astra, che ha soltanto due anni di vita?

Sampietri: Tutto è nato tramite le mie amicizie dell’anno scorso, attraverso le quali ho conosciuto il fondatore di Ad Astra, Flavio D’Annunzio, e questo progetto, che nasce essenzialmente da due principi: quello di creare una categoria, una squadra, un gruppo, che non avesse vincoli o condizionamenti esterni, ma che puntasse tutto sul piacere di stare in palestra, di lavorare, con un criterio meritocratico. Ho avuto la possibilità di creare la squadra da zero, di scegliere tutti i 14 giocatori, in piena autonomia. Quindi questo progetto mi interessava molto. Non avevo mai fatto il primo allenatore in una categoria così alta, per incompatibilità di orari e di impegni anche come giocatore. L’altro principio è che ho la possibilità di allenare una squadra regionale nonostante anagraficamente sia giovane (sono nato nel 1996), mettendo a frutto le competenze che ho accumulato negli anni. Ho scelto di fare l’allenatore a discapito del giocatore… anche se confesso che in questa squadra avrei giocato volentieri.

Domanda: Quindi questo progetto, e i valori di Ad Astra, ti corrispondono?

Sampietri: È un progetto etico, pulito, trasparente. E questo è importante anche a livello di clima che si crea in palestra: le persone lo percepiscono, l’ambiente è sereno, disteso, è proprio un bel gruppo. Le persone non sono state selezionate soltanto in base a un mero principio qualitativo, ma anche umano, e si vede.

Una squadra tosta e un primo banco di prova positivo

Domanda: Parliamo dei giocatori… che provengono quasi tutti da esperienze di alto livello.

Sampietri: Esatto, qualcuno ha militato in categorie nazionali, come la Serie B, molti provengono dalla Serie C, tutti gli altri dalla Serie D, che è poi la nostra categoria. Pochi hanno giocato in prima divisione, fino alla promozione in Serie D. Ci sono anche giocatori che avevano abbandonato la pallavolo nell’ultimo periodo e che avevano perso motivazione. Quindi questo progetto mi piace particolarmente anche perché è stato di stimolo e ha dato modo a persone di tornare in palestra e rimettersi in gioco. È una cosa che mi dà molta soddisfazione. 

La nuova squadra maschile di Ad Asta debutta nel Campionato regionale Fipav di Serie D.
La squadra che debutta nel Campionato Regionale Fipav di Serie D è formata per lo più da giocatori provenienti da alte categorie.

Domanda: Avete già avuto modo di mettervi alla prova con la Coppa Lombardia, in cui vi siete incontrati con squadre anche molto forti…

Sampietri: Abbiamo partecipato a questo torneo pre-campionato, che unisce la Serie C e D. Noi abbiamo incontrato un girone molto importante, con delle squadre decisamente valide: Desio, Vittorio Veneto e Pallavolo Saronno. Abbiamo vinto contro Desio 3-2 nella partita di ritorno (avevamo perso 3-1 all’andata), e contro il Vittorio Veneto 3-0 all’andata. Saronno è l’unica che non siamo riusciti a battere. Però, a livello di gironi (nella Coppa Lombardia ce ne sono quattro), noi, conti alla mano, con la classifica finale (avulsa), siamo la squadra che, a confronto con le altre di Serie D, ha ottenuto il risultato migliore.
Un’altra vittoria significativa è stata in un’amichevole con il Vero Volley Under 17 Eccellenza Serie D. 

Bisogna anche tenere conto che noi facciamo due allenamenti a settimana più una gara, mentre solitamente nella Serie D gli allenamenti settimanali sono tre o anche quattro. Questo ha un po’ condizionato l’avvio della stagione. La Coppa Lombardia non era il nostro obiettivo primario, le mie scelte in termini di preparazione e programmazione sono state finalizzate al Campionato Regionale, che comincia sabato 7 ottobre. Poi, certo, siamo scesi in campo e abbiamo dato il nostro meglio. Anche se non siamo passati alla seconda fase, è stato un banco di prova importante, che sapevo ci avrebbe messo a confronto con squadre di categorie superiori, per vedere a che punto siamo. E i feedback che ho avuto dalla mia squadra sono stati più che positivi in tutti i comparti e in tutti i ruoli. 

https://adastravolley.com/serie-d/

Al via il Campionato Regionale di Serie D

Domanda: Per scaramanzia, non facciamo previsioni…

Sampietri: No, previsioni no, ma io l’ho detto fin dall’inizio qual è il nostro obiettivo. La squadra è stata palesemente costruita per puntare alla promozione. Poi se ce la faremo, è un altro discorso, parlerà il campo, che deve essere l’unico giudice. Sulla carta, questa squadra ha tutte le potenzialità per farcela. È inutile nascondersi dietro un dito, perché potenzialmente siamo ma dobbiamo dimostrare di essere. Il girone in cui ci siamo trovati è impegnativo, e quindi secondo me molto stimolante. Sta a noi dimostrare che il valore sulla carta corrisponde a quello sul campo, e poi da lì potremo parlare di un eventuale risultato.

Sabato 7 ottobre c’è la prima partita (ore 18.30), fuori casa, con la Esse Elle di Casalmaggiore (CR).

Vi terremo aggiornati sull’andamento della nostra squadra in questa importante competizione!

https://lombardia.federvolley.it

 

Forza ragazzi!!! Facciamo tutti il tifo per voi!

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Laura Alfieri

Giornalista | Ufficio stampa associazione sportiva

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